Gli imponenti resti della basilica Emilia suscitarono profondo interesse negli architetti del Rinascimento. Numerosi disegni, redatti tra Quattrocento e Cinquecento, analizzano il maestoso ordine dorico che ne articolava le superfici, la composizione generale e, soprattutto, la soluzione angolare, dove il difficile accostamento di pilastri e semicolonne, membrature diverse per origine e conformazione, è oggetto di riflessione critica e di divergenti ipotesi interpretative. I rilievi di dettaglio delle ordinanze, l’indagine sui nodi problematici e, non ultime, le più o meno fantasiose ricostruzioni contribuirono all’affermazione del monumento come modello fondamentale per la ‘nuova’ architettura.
Una bella discrezione da esser considerata. L'angolo della basilica Emilia / Zampa, Paola. - (2019).
Una bella discrezione da esser considerata. L'angolo della basilica Emilia
Paola Zampa
2019
Abstract
Gli imponenti resti della basilica Emilia suscitarono profondo interesse negli architetti del Rinascimento. Numerosi disegni, redatti tra Quattrocento e Cinquecento, analizzano il maestoso ordine dorico che ne articolava le superfici, la composizione generale e, soprattutto, la soluzione angolare, dove il difficile accostamento di pilastri e semicolonne, membrature diverse per origine e conformazione, è oggetto di riflessione critica e di divergenti ipotesi interpretative. I rilievi di dettaglio delle ordinanze, l’indagine sui nodi problematici e, non ultime, le più o meno fantasiose ricostruzioni contribuirono all’affermazione del monumento come modello fondamentale per la ‘nuova’ architettura.File | Dimensione | Formato | |
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